Uno “sperminatore” britannico

Un ragazzo inglese Kenzie Kilpatrick è riconosciuto come il più produttivo donatore di sperma nel Paese.

È noto, che il giovane 26enne è il padre di ben 8 bambini e presto ne nasceranno altri due. Gli inglesi hanno dato a Kenzie il soprannome di “Sperminator” ed i giornalisti hanno calcolato che, se il giovane continuerà a donare, nei prossimi 10 anni avrà aiutato a 300 donne a diventare madri. Un fatto curioso è che lo “Sperminator” sceglie da solo le fortunate donne alle quali donerà il suo sperma... tramite Facebook!

Un giorno, per puro caso, Kenzie scoprì un gruppo su Facebook, dove si discuteva quanto fosse difficile trovare un donatore di sperma in Gran Bretagna. Proprio questo fu il punto di svolta nella vita del giovane. Kenzie prese una decisione: siccome ancora non poteva fare dei figli propri a causa della mancanza di un partner e dell’instabile situazione finanziaria, avrebbe almeno potuto aiutare altre donne a realizzare il loro sogno. Tutto sommato, Kenzie fa in un certo qual modo beneficienza, in quanto non chiede un compenso per i suoi “servigi”. «Non si può fissare dei prezzi per dei bambini. Il mio cuore si scioglie quando le coppie raccontano le loro storie. Questo è il mio regalo per loro», - ha detto Kenzie.

Ovviamente, siamo molto felici per le donne inglesi diventate madri utilizzando il materiale genetico del giovane britannico. Ma una domanda sorge spontanea – che cosa farebbe Kenzie, se un giorno una di queste madri, o forse più d’una, ricorresse al tribunale e obbligasse il giovane a pagare gli alimenti ed il mantenimento dei figli? Perché in questo caso non si tratta, chiaramente, di una donazione anonima, e in generale nel Regno Unito è consentita solo una donazione non anonima del materiale genetico. In questo caso, il desiderio di essere il padre del più grande numero di bambini della Gran Bretagna diminuirebbe decisamente.

Il nostro pensiero rimane invarato: la donazione di materiale genetico deve essere anonima.